Barcellona

Giovani da valorizzare

Simposio Europeo, online il sussidio in dodici punti
Simposio.600x250.bmp-300x125.jpg

Un sussidio in dodici punti in vista del Simposio Europeo sull’accompagnamento dei giovani (dal 28 a 31 marzo): confezionato a seguito di un’ampia consultazione all’interno di un comitato composto da rappresentanti di cinque ambiti pastorali (catechesi, scuola, università, giovani e vocazioni), il sussidio rivolto agli oltre 250 partecipanti è disponibile sul sito del simposio symposium2017.ccee.eu.

Tra i temi affrontati: 1) Gesù e l’accompagnamento; 2) Entusiasmo cristiano e volontà di Dio; 3) Diversità e relazione; 4) Identità e vita; 5) Comunità e famiglia; 6) Famiglia e Chiesa; 7) Speranza e pienezza di vita; 8) Gioia e vita; 9) Giovani e i loro linguaggi; 10) Accompagnamento e Spirito Santo; 11) Esame di coscienza e testimonianza; 12) Evangelizzazione e Cristo.

“I giovani sono decisivi per la vita della Chiesa e della società! Essi hanno molti doni da condividere e che bisogna valorizzare: dedizione, creatività, generosità, desiderio di conoscere l’altro e di accoglierlo, o meglio, un grande desiderio di amare e di essere amati, di conoscere la verità e di aderire a essa. Essi credono di potere cambiare il mondo, ed è giusto e buono che lo credano”, afferma monsignor Duarte da Cunha, Segretario Generale del Consiglio delle Conferenze dei Vescovi d’Europa. “Accompagnare i giovani diventa – prosegue – una bellissima missione che Gesù ci affida. Significa per l’accompagnatore seguire insieme ai giovani la luce di Dio. La vita di chi accompagna non ha bisogno di essere perfetta ma egli deve guardare a Dio e vivere con impegno la realtà presente. Così, anche quando il giovane deve sorpassare ostacoli, l’accompagnatore è capace di dare un orientamento, una nuova prospettiva che diventa anche proposta attraente, al contrario del consumismo che non riesce a riempire il cuore. Amare i giovani porta a testimoniare con la vita e la parola che vale la pena andare avanti, che cosa sia il bene e il male, e che cos’è la felicità vera”.

Il Segretario Generale del Consiglio delle Conferenze dei Vescovi d’Europa invita infine a “curare non solo i giovani ma anche le famiglie e le comunità perché esse siano sempre più disponibili e entusiasmate da questa missione di mostrare Cristo e di camminare con Lui. Per questo motivo, a Barcellona, le giornate saranno scandite da momenti di preghiera e dalla celebrazione quotidiana dell’Eucaristia durante la quale si pregherà per le vocazioni e per la famiglia”.

20 marzo 2017