Sport senza barriere per accogliere la diversità

Lo sport come fattore di inclusione sociale, condivisione e socializzazione. Ne è stato esempio l’iniziativa di domenica 3 settembre che si è svolta in una località del Nord Italia, Fossano, in provincia di Cuneo, dove ben ventiquattro squadre di calcio, undici di bocce e due di baseball hanno giocato un torneo “senza barriere”. Quattrocento, tra disabili e richiedenti asilo, gli atleti coinvolti.

L’iniziativa, giunta alla sesta edizione, è nata dall’associazione sportiva Asd Sport Senza Barriere Apg23 – Onlus, dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII: un torneo dedicato a don Oreste Benzi, il sacerdote fondatore, grande amico degli ultimi, scomparso dieci anni fa.

Spiegano gli organizzatori che lo scopo è “raccontare la bellezza della condivisione della vita con tutti… proponendo al territorio un percorso di crescita nell’accoglienza di ogni diversità, raccogliendo il testimone che ci ha lasciato dieci anni fa don Benzi”.