Chiesa e sport

Una staffetta per testimoniare la gioia del Vangelo

IMG_20170610_073043.jpg

Una squadra di staffetta dedicata alla gioia del Vangelo. È quella che ha gareggiato alla XI edizione della supermaratona dell’Etna, svoltasi lo scorso 10 giugno. Una squadra singolare composta da tre sacerdoti podisti. La terna si è iscritta alla gara con il nome di staffetta Evangeli Gaudium (La gioia del Vangelo) per rendere omaggio all’esortazione apostolica che papa Francesco ha pubblicato il 24 novembre 2013 alla chiusura dell’Anno della fede. La gara, lunga 43 km con 3mila metri di dislivello, conduce gli atleti dalla marina di Cottone, nel comune di Fiumefreddo di Siclia (Ct), alla cima del vulcano, con tappe intermedie a Linguaglossa e Piano Provenzana.

I tre staffettisti sono padre Pasquale Castrilli (1965), degli Oblati di Maria Immacolata; don Gianni Buontempo (1973) sacerdote della diocesi di Roma, vissuto molti anni negli Stati Uniti come formatore di giovani candidati al sacerdozio del Cammino neocatecumenale, e da due anni a Roma per lavorare al Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita; e infine don Vincenzo Puccio (1974), parroco nella diocesi di Messina-Lipari-S. Lucia del Mela, dottorando in teologia morale a Roma. Gli organizzatori della supermaratona hanno accolto molto volentieri questa staffetta chiedendo la benedizione dei podisti all’inizio della manifestazione.

Commentando l'iniziativa, don Vincenzo Puccio ha dichiarato che “è una gioia grande condividere una sorgente d’equilibrio come la corsa”, ed ha spiegato che seguendo tanti giovani con diverse dipendenze risulta sempre più evidente che lo sport può dare speranza ed equilibrio. "Cerchiamo di essere promotori di Evangelii Gaudium non solo come staffetta - ha detto ancora - ma come chiesa in uscita. Prego affinché la Chiesa sappia parlare sempre con il dono dello Spirito”.

 

EtnaZeroTremila 10 giugno 2017 (2)
20 giugno 2017