Coniugi Ménager (Tobec), “complementarietà sessuale è essenziale in matrimonio per dono di sé e collaborazione con Dio”

Il riferimento scelto da Emmanuel e Marie Gabrielle Ménager (Tobec – Francia), intervenuti questa mattina al panel del Congresso pastorale, all’interno dell’Incontro mondiale delle famiglie (Dublino, 21 -26 agosto), dedicato all’importanza della complementarietà madre – padre, è il racconto della creazione dell’uomo in Genesi: “Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò”. “In altre parole – commentano -, questa differenza nei nostri corpi sessuali, dice qualcosa di Dio!”. Per i due relatori la famiglia “è il riflesso vivo della comunione d'amore della Santissima Trinità, ed è nella famiglia che la madre e il padre sono chiamati a vivere questa comunione attraverso il dono di se stessi”.

In questa ottica, “la complementarietà sessuale e la sua consapevolezza sono essenziali nel matrimonio per il sostegno reciproco e l'auto-donazione - laddove padre e madre diventano collaboratori nel lavoro di Dio – e sono necessari per lo sviluppo integrale e armonioso del bambino, come sottolinea Papa Francesco in Amoris Laetitia”. Per i Ménager “i fedeli cristiani sono chiamati a sostenere le coppie nella reciproca donazione, l'amore coniugale e la complementarità sessuale” ed oggi “l'emergenza è proporre strumenti che aiutino la trasmissione del Vangelo della famiglia. Abbiamo quindi sviluppato – concludono  - programmi per sostenere scuole, parrocchie e famiglie, per aiutarle a vivere la verità, il significato e la chiamata del corpo. Aiutarle a vivere nell'immagine di Dio dell'amore e a dare Dio al mondo”.