Incontro mondiale famiglie

Gannon (adulto con sindrome Down), “sento che la mia vita è benedetta”

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Sono un adulto con sindrome di Down. Mi piace che le persone vedano me e non le mie condizioni. Sento che la mia vita è benedetta”. Lo ha detto Michael Gannon, esperto di marketing con sindrome di Down, intervenuto stamattina nel panel dedicato all’impegno di famiglie e parrocchie nel sostenere le famiglie con bisogni speciali, nell’ambito dell’incontro mondiale delle famiglie, in corso a Dublino. “La maggior parte dei genitori sono tristi e spaventati quando il loro bambino nasce con questa condizione – ha raccontato -. I miei genitori e i miei nonni credevano che il Signore si sarebbe preso cura di me e avrebbe dato loro la forza di fare del loro meglio per me”. Ripercorrendo le prime tappe della propria vita, Gannon ha ricordato che “quando ho iniziato la scuola, i miei genitori erano convinti che dovevo far parte della mia comunità”. Così la frequenza della Scoil Mhuire, una scuola elementare, della Patrician Brothers, una scuola secondaria tradizionale. “Ho imparato a pregare a casa. La mia fede è davvero importante per me. Mi piace meditare perché mi aiuta a rilassarmi. Poi mi rendo conto che Dio è vicino a me ed è lì per aiutarmi”. Gannon è impegnato anche in parrocchia. “Contribuisco alla mia parrocchia e alla mia comunità. Sono autore di due libri. Volevo che i lettori mi guardassero ora mentre faccio le stesse cose di chiunque altro e mentre vivo la vita fino in fondo”.

22 agosto 2018