La gioventù africana si prepara al Sinodo

In diversi paesi africani, come racconta il quotidiano francese La Croix, le associazioni giovanili e le cappellanie sono al lavoro per preparare il Sinodo dei giovani che si terrà a Roma in ottobre.

Nelle diocesi del Togo, i movimenti giovanili e i loro cappellani hanno intrapreso molte attività e il consiglio di coordinamento dell’Azione Cattolica Giovanile (Ccacj) fa sapere che una commissione ad hoc sta lavorando per un migliore coinvolgimento dei giovani nella preparazione del Sinodo. Tra le proposte per l’anno sinodale, un forum su temi della dottrina sociale della Chiesa.

Anche in Benin i preparativi fervono, e i giovani “vogliono cemento e concretezza, lavoro”, spiega padre Ludovic Gnansounou della diocesi di Dassa, nel Benin centrale. Intanto in Costa d’Avorio, qualche giorno fa, 35mila giovani si sono riuniti per il pellegrinaggio diocesano ad Abidjan: per l’occasione, il nunzio apostolico monsignor Joseph Spitri ha invitato i giovani a far conoscere le loro aspirazioni: “È con i giovani stessi che capiremo meglio il loro ruolo nella Chiesa”, ha dichiarato.