Incontro mondiale delle famiglie

La preparazione al matrimonio alla luce di “Amoris Laetitia”: l’esperienza dell’Ufficio vita e famiglia e matrimonio della Conferenza episcopale di Inghilterra e del Galles

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“La complessa realtà sociale e le sfide che la famiglia oggi è chiamata ad affrontare richiedono un impegno maggiore di tutta la comunità cristiana per la preparazione dei nubendi al matrimonio”. Parte da questo passo di Amoris Laetitia (AL n. 206) la testimonianza dell’Ufficio vita, famiglia e matrimonio della Conferenza episcopale di Inghilterra e del Galles. A portarla, al congresso pastorale organizzato a Dublino in occasione dell’Incontro mondiale delle famiglie (21-26 agosto), sono stati Caroline Dollard e mons. Peter Doyle, vescovo di Northampton. “Partendo dalla nostra esperienza – spiega mons. Doyle – possiamo dire che è importante, nella preparazione delle coppie al matrimonio, l’impegno delle famiglie e delle comunità parrocchiali nell’accompagnare le giovani coppie che si preparano alla vita coniugale”. Quello sperimentato in Inghilterra e Galles è un vero e proprio “viaggio”, che coinvolge non solo le coppie di futuri sposi ma anche le stesse comunità parrocchiali. Uno dei punti, infatti, su cui insiste il programma è rendere consapevoli le famiglie e le comunità parrocchiali sull’importanza che ha oggi l’offrire una testimonianza concreta di cosa significa il matrimonio sacramentale. “Questa testimonianza aiuta – spiega mons. Doyle – le coppie di fidanzati a capire ciò che Dio e la Chiesa vogliono per loro”. Le comunità parrocchiali, inoltre, possono offrire un supporto importante. “Il sostegno delle comunità rappresenta un aiuto concreto per le giovani coppie – aggiunge – perché può offrire loro conoscenze e un importante bagaglio di esperienze e le incoraggia soprattutto ad aprirsi alla presenza di Dio nella loro storia, una presenza che le aiuterà a sostenere il loro amore in un matrimonio lungo, fedele e fecondo”. “Quando le comunità parrocchiali si assumono seriamente questa responsabilità – prosegue mons. Doyle – il ministero della preparazione al matrimonio ha il potenziale per essere una gioia vivificante per le comunità e per le famiglie. Il loro amore è contagioso e fa del bene a tutti, così come ricorda Papa Francesco in Amoris Laetitia (n. 207)”.  Una serie di esempi pratici hanno arricchito la testimonianza dell’Ufficio vita, famiglia e matrimonio della Conferenza episcopale di Inghilterra e del Galles. E proprio partendo da questi esempi e dalle testimonianze portate nel corso del seminario appare chiaro come ogni tappa del cammino di vita di una giovane coppia possa assumere una luce nuova quando è accompagnata dalle famiglie e dalla comunità parrocchiale. 

 

23 agosto 2018