Dicastero

Sfide della famiglia nel XXI secolo

Il segretario p. Awi Mello ai giuristi riuniti a San Calisto: “Giustizia necessaria nelle relazioni interne ed esterne alla famiglia”
P.Alexandre Giuristi.jpeg

“Spero che queste giornate di riflessione tra giuristi di altissimo livello internazionale possano costituire la premessa per creare quel contesto di giustizia, all’interno delle relazioni familiari e all’esterno della famiglia, necessario per salvaguardare e proteggere quei legami originari e profondi che strutturano l’identità di ogni essere umano, piuttosto che per assecondare desideri individuali autoreferenziali, che tendono a distruggere i legami e a creare solitudine all’interno delle nostre società”. Con questo auspicio p. Alexandre Awi Mello, segretario del nostro Dicastero, si è rivolto ai giuristi che si sono riuniti nei giorni scorsi a San Calisto per il primo congresso internazionale italo-luso-brasiliano di diritto, sul tema “Sfide della famiglia nel secolo XXI”.

“Ci sono dimensioni della famiglia, oggi, - ha detto p. Awi - che vengono insistentemente travolte dalle trasformazioni sociali e giuridiche in atto” e “su molti fronti che riguardano la famiglia si sta verificando una sorta di ‘libero reperimento del diritto’ – sia da parte del legislatore, che dei giudici dei tribunali - con ragionamenti giuridici riduttivi e proceduralistici, che disancorano le decisioni in materia di famiglia dai ‘principi del diritto’ per aderire il più possibile alle nuove sensibilità etiche e ai nuovi bisogni sociali. La possibilità di far intervenire i giudici per superare quelli che vengono percepiti come limiti posti dalla legislazione e per reinterpretare valori e principi costituzionali per far prevalere desideri e volontà individuali - che l’ordinamento nel suo complesso non ammetterebbe - si sta tuttavia rivelando un pericoloso fattore di incertezza giuridica e di instabilità sociale”.

Infine il segretario ha sottolineato che “l’uomo viene al mondo nella condizione di figlio” e “ciascuno di noi può sentirsi amato da un Padre, in quella famiglia dove si radicano le nostre radici e la nostra identità umana e cristiana”.

 

26 aprile 2018