Associazioni e movimenti

Un “sogno” che si rinnova

A Castelgandolfo “La grande attrattiva del tempo moderno”, il primo degli eventi dedicati a Chiara Lubich nel decimo anniversario della sua morte
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Qualche giorno fa padre Alexandre Awi Mello, segretario del Dicastero, ha partecipato al Centro Mariapoli di Castelgandolfo all’evento “La grande attrattiva del tempo moderno”, in occasione del X anniversario della morte di Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari.

Circa 2000 persone hanno assistito al  programma che sottolineava l’influenza del suo pensiero e del suo agire nel sociale: testimonianze di forti esperienze di vita evangelica - sorte dal motto “Morire per la propria gente” - hanno animato la giornata alternate a momenti artistici. Tra i protagonisti, una maestra nei quartieri difficili di Parigi, un’artista in Brasile, una micro-cooperativa di pesce in Italia, la vita in una cittadella in Costa d’Avorio durante la guerra, “A mani aperte – Bungas Palad” nelle Filippine e una famiglia in Siria.

Il Vangelo è la risposta ad ogni problema, come ha sottolineato la presidente del movimento, Maria Voce: “Chiara diceva che Maria Madre di Dio è forma e modello dell’agire sociale del movimento”.

Il copresidente Jesus Moran ha messo in risalto l’aspetto profetico delle parole e della vita della Lubich, mentre il segretario di Stato Pietro Parolin ha evidenziato la fiducia con cui Chiara si è affidata alla Chiesa attendendo che “si compissero i tempi dello Spirito” così che “il suo carisma è potuto diventare un dono non solo per il movimento ma per tutta la comunità ecclesiale”.

 

08 marzo 2018