World Meeting 2018, ecco il logo!

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Presentato il logo dell’Incontro Mondiale delle Famiglie che si terrà a Dublino

La famiglia, il mondo, la Chiesa, la Croce e la Trinità: sono questi gli elementi che compongono il logo del prossimo Incontro mondiale delle Famiglie, che si terrà nel 2018 a Dublino, in Irlanda, dal 22 al 26 agosto.

Al centro del logo ideato da Ronan Lynch con la collaborazione di Aiuto alla Chiesa che soffre, la famiglia, i cui membri, spiegano i promotori sul sito dell’evento (http://www.worldmeeting2018.ie/), “sono rappresentati in diverse età e ruoli mentre camminano insieme nella comunione e nell’amore, aiutandosi l’un l’altro”. Dietro, la mappa del mondo, “la casa comune di tutte le famiglie”, che da ogni continente sono invitate a partecipare all’evento internazionale.

La croce e la semicerchio che fanno da cornice richiamano il logo dell’arcidiocesi di Dublino e “rappresentano l’amore di Dio, che scorre dalla croce per abbracciare e sostenere tutte le famiglie del mondo, senza escludere nessuno: coppie, anziani, singoli, vedove, consacrati, clero, bambini, tutti sono importanti membri delle famiglie e tutti sono invitati a partecipare all’Incontro”.

Il semicerchio rosso, dal grande potere inclusivo, rappresenta “la ‘cupola’ della Chiesa”, che “abbraccia, protegge e sostiene la famiglia. Quando le nostre famiglie sono più forti, la società è più forte, e la Chiesa è più forte”.

La croce, “simbolo dell’amore oblativo di Gesù”, si legge più avanti, è “al cuore stesso del matrimonio e della vita familiare. I raggi rappresentano la grazia dello Spirito Santo, che scorre dalla croce unendo le famiglie nell’amore”. In particolare, la croce utilizzata nel logo è anche un simbolo dell’Irlanda e delle sue radici cattoliche: si tratta della Croce Papale che si trova al Phoenix Park di Dublino, dove, nel 1979, oltre un milione di cattolici si sono riuniti per pregare con San Giovanni Paolo II, che è stato anche il fondatore dell’Incontro mondiale delle Famiglie.

La spirale che disegna la “o” di World, infine, ha sapore celtico, dal momento che si tratta di un simbolo ricorrente nei resti archeologici irlandesi, ma viene qui usato per indicare la Trinità.

Le coordinate geografiche e temporali dell’evento si leggono nella parte non figurativa del logo, che è disponibile in inglese, spagnolo, francese, tedesco, italiano, portoghese, polacco e irlandese.

 

12 dicembre 2016