Coronavirus

Il Papa: “Dio aiuti le famiglie a ritrovare i veri affetti in questo tempo difficile”

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Ancora una volta il pensiero di Papa Francesco, in un presente dominato dalla paura e dall’isolamento  per l’epidemia di coronavirus in corso, è rivolto alle famiglie. Introducendo la celebrazione eucaristica del 16 marzo a Casa Santa Marta, Francesco ha detto: “Penso alle famiglie, chiuse, i bambini non vanno a scuola, forse i genitori non possono uscire, alcuni saranno in quarantena. Che il Signore li aiuti a scoprire nuovi modi, nuove espressioni di amore e di convivenza in questa situazione nuova”. 
Che, ha aggiunto, “è un’occasione bella per ritrovare i veri affetti con una creatività nella famiglia. Preghiamo per la famiglia - ha ribadito - perché i rapporti nella famiglia in questo momento fioriscano sempre per il bene”. 

Il giorno successivo, il Santo Padre ha invece chiesto di pregare per gli anziani che, in questa circostanza, sono a rischio sia perché per loro la malattia è ancora più temibile, sia perché l’isolamento in cui molti di essi vivono si fa ancora più pesante: “Io vorrei – ha detto il Papa – che oggi pregassimo per gli anziani che soffrono questo momento in modo speciale, con una solitudine interiore molto grande e alle volte con tanta paura. Preghiamo il Signore perché sia vicino ai nostri nonni, alle nostre nonne, a tutti gli anziani e dia loro forza. Loro ci hanno dato la saggezza, la vita, la storia. Anche noi siamo vicini a loro con la preghiera”.

17 marzo 2020