Comunità di Sant’Egidio

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DENOMINAZIONE UFFICIALE

Comunità di Sant’Egidio

 

DENOMINAZIONE CORRENTE

Sant’Egidio

 

FONDAZIONE

1968

 

STORIA

La Comunità di Sant’Egidio nasce a Roma per iniziativa di Andrea Riccardi che, nel clima di rinnovamento del Concilio Vaticano II, comincia a riunire un gruppo di liceali per ascoltare e mettere in pratica il Vangelo. La loro esperienza si concretizza in attività a favore dei poveri, in particolare i bambini e gli anziani della periferia romana. In questi stessi quartieri inizia il lavoro di evangelizzazione che porta alla nascita di comunità di adulti. Dal 1973, nella chiesa di S. Egidio in Trastevere si dà il via alla preghiera comunitaria serale, che dal 1998 si tiene quotidianamente nella basilica di S. Maria in Trastevere. Dalla seconda metà degli anni Settanta la Comunità si diffonde in altre città italiane e poi in Europa, Africa, America e Asia. 

Il 18 maggio 1986 il Pontificio Consiglio per i Laici decreta l’erezione della Comunità di Sant’Egidio come associazione internazionale di fedeli.

Stando accanto ai poveri nel mondo, la Comunità ha conosciuto la tragedia delle guerre. Ne è scaturito un impegno per la pace che ha visto Sant’Egidio artefice dell’accordo di pace per il Mozambico nel 1992, raggiunto a Roma dopo più di due anni di trattative. Dagli anni Novanta questo impegno ha toccato molteplici scenari di conflitti nel mondo. 

Dalla Giornata Mondiale di Preghiera per la Pace di Assisi, convocata da san Giovanni Paolo II nel 1986, la Comunità ha raccolto l'invito finale del Papa: «Continuiamo a diffondere il messaggio della Pace e a vivere lo spirito di Assisi». Da allora la Comunità, impegnata nel dialogo ecumenico e interreligioso, ha promosso gli Incontri internazionali “Uomini e Religioni” di preghiera per la pace.

 

IDENTITÀ

La Comunità di Sant’Egidio è una famiglia di comunità radicata in differenti Chiese locali che, con una particolare attenzione alle periferie e agli emarginati, raccoglie uomini e donne di ogni età e condizione, uniti da un legame di fraternità nell’ascolto e nella comunicazione del Vangelo.

Preghiera, poveri e pace sono i suoi riferimenti fondamentali.

La preghiera, basata sull’ascolto della Parola di Dio, è la prima opera della Comunità; ne accompagna e orienta la vita. 

I poveri sono i fratelli e gli amici della Comunità. L’amicizia con chi ha bisogno (anziani soli e non autosufficienti, immigrati, persone senza dimora, malati, bambini a rischio emarginazione, persone con disabilità, rifugiati e vittime della guerra, detenuti e condannati a morte) è tratto caratteristico della vita di chi partecipa a Sant’Egidio. In questa amicizia con chi è più in difficoltà, come ha detto papa Francesco, «chi aiuta si confonde con chi è aiutato, in una tensione che diviene un abbraccio. E il protagonista è l’abbraccio».

La consapevolezza che la guerra è la madre di ogni povertà ha spinto la Comunità a lavorare per la pace, a proteggerla dove è minacciata, ad aiutare a ritrovarla, facilitando il dialogo, là dove è andata perduta.

 

STRUTTURA

Il governo della Comunità è affidato al Presidente, coadiuvato dai vicepresidenti, dal Consiglio di presidenza e dall’Assistente ecclesiastico generale. Il Presidente è eletto ogni cinque anni dall’assemblea plenaria elettorale composta dai delegati eletti dai membri delle regioni in cui sono raccolte le comunità locali. Le comunità locali e le regioni sono presiedute da un responsabile eletto. 

 

OPERE

La Comunità di Sant’Egidio ha dato vita, nei diversi Paesi, a numerose opere di sostegno ai poveri. Tra queste vi sono mense per i poveri, centri nutrizionali per minori, scuole di lingua e cultura per gli immigrati, centri di ascolto e di orientamento, scuole pomeridiane per bambini, centri per disabili, ambulatori medici, centri per persone con disagio psichico, laboratori d’arte per persone con disabilità. La Comunità si impegna a dare una casa a chi non ce l’ha: gestisce case famiglia per bambini, malati, senza dimora, anziani, come anche case protette per anziani, esperienze di co-housing e case di accoglienza per rifugiati. A Sant’Egidio si deve inoltre la realizzazione di due programmi umanitari interamente gratuiti in Africa: DREAM, per la diagnosi e la cura dell’HIV (in 11 paesi); BRAVO, per la registrazione allo stato civile. Dal 2016 è attivo il programma dei corridoi umanitari che prevede vie di accesso legali e accoglienza in Europa per i rifugiati. 

 

PUBBLICAZIONI

https://libri.santegidio.org/

 

SITO INTERNET

http://www.santegidio.org

 

SEDE CENTRALE

Comunità di Sant’Egidio

Piazza S. Egidio, 3/a - 00153 Roma

Tel. [+39]06.585661 - Fax 06.5800197

E-mail: info@santegidio.org