Incontro annuale con i Moderatori delle associazioni di fedeli,

dei movimenti ecclesiali e delle nuove comunità

“Condizioni lavorative all’interno delle associazioni.

Un servizio secondo giustizia e carità”

Aula della Congregazione della Curia Generalizia dei Gesuiti (Borgo S. Spirito, 4 - Roma)

Giovedì, 28 aprile 2022

Ore 9:00 Ingresso in Aula e accessi online

Ore 9:30 Introduzione

Ore 10:00 Ora media

Ore 10:15 Saluto iniziale - Card. Kevin Farrell, Prefetto

Ore 10:30 Prima relazione

                Lavorare per il Regno nelle associazioni, nel rispetto della giustizia, della carità, della libertà

                Luis Navarro, Rettore della Pontificia Università della Santa Croce (Roma)

Ore 11:15 Pausa caffè

Ore 11:45 Seconda relazione

                Lavorare per il Regno nelle associazioni. Implicazioni giuridiche

                P. Pierre Martinot-Lagarde, S.I., International Labour Organization (Ginevra)

Ore 12:30 Domande ai relatori

Ore 13:00 Pranzo

Ore 14:30 Presentazione

                Esperienze lavorative all’interno delle associazioni

                Isabelle Cassarà, Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita

Ore 14:50 Terza relazione

                Regolamentazione del lavoro all’interno delle associazioni. Orientamenti pratici

                Philip Milligan, Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita

Ore 15:30 Domande ai relatori della giornata

Ore 16:00 Pausa caffè

Ore 16:30 Comunicazioni

Ore 17:00 Conclusioni

Ore 17:15 Fine dei lavori

Ore 18:15 S. Messa presso il Centro giovanile S. Lorenzo (Via Pfeiffer, 24)

“Condizioni lavorative all’interno delle associazioni. Un servizio secondo giustizia e carità”

Promossa dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, una giornata di ascolto e discernimento per la promozione di condizioni lavorative giuste e dignitose all’interno delle Associazioni di fedeli.

Il 28 aprile 2022, presso l’Aula della Congregazione della Curia Generalizia dei Gesuiti a Roma, si è svolto il consueto Incontro annuale con i Moderatori delle associazioni di fedeli, dei movimenti ecclesiali e delle nuove comunità, organizzato dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita.

“Condizioni lavorative all’interno delle associazioni. Un servizio secondo giustizia e carità” il tema dell’incontro, cui hanno preso parte 180 persone tra moderatori e membri impegnati nel governo delle associazioni, partecipando in presenza e da remoto.

In apertura, il saluto del card. Kevin Farrell, Prefetto del Dicastero, ha sottolineato la preoccupazione pastorale del Dicastero nell’accompagnare le associazioni, in un processo costante di ascolto e discernimento, indirizzato anche alla promozione di condizioni lavorative giuste e dignitose, nel rispetto delle diverse situazioni dei membri.

“Occorre, dunque, assicurare ai membri che lavorano all’interno dell’associazione una rimunerazione adeguata alla loro condizione perché possano provvedere in maniera decorosa alle proprie necessità e a quelle della famiglia. Occorre predisporre una giusta forma di previdenza in loro favore, perché possano godere di un’appropriata pensione; bisogna garantire la sicurezza sociale nonché l’assistenza sanitaria” ha detto Farrell, aggiungendo che “Garantire condizioni lavorative dignitose rientra, dunque, nel compito a voi affidato di governare con cuore di Buon Pastore le vostre associazioni”.

Le relazioni centrali del mattino sono state affidate al prof. Luis Navarro e a P. Pierre Martinot-Lagarde, S.I.

Il prof. Navarro, canonista e Rettore della Pontificia Università della Santa Croce, prima di trattare specificamente il lavoro nei movimenti ecclesiali e le questioni previdenziali e remunerative, ha offerto un’ampia introduzione, toccando i temi dell’ecclesialità delle associazioni, della necessità di rispettare la dignità della persona e del fedele al loro interno e del senso del servizio ecclesiale a seconda dello stato di vita dei fedeli.

Il gesuita Pierre Martinot-Lagarde, che conta su un’esperienza di 14 anni di lavoro come consulente del Direttore generale presso l’International Labour Organization dell’ONU (ILO), ha incentrato il suo intervento su una serie di aspetti inerenti agli standard di lavoro previsti dall’ILO, applicabili anche al lavoro per il Regno nelle associazioni, insieme ai pilastri su cui si regge un lavoro dignitoso.

Nella seconda parte della giornata, le relazioni di due officiali del Dicastero, la dott.ssa Isabelle Cassarà e il dott. Philip Milligan, si sono concentrate su aspetti pratici del lavoro all’interno delle associazioni e su esempi concreti su cui meditare.

La dott.ssa Cassarà ha esposto alcune esperienze in cui è intervenuta la mediazione del Dicastero a tutela di ex-membri trovatisi in condizione di disagio materiale, a seguito della mancanza del versamento di contribuiti pensionistici da parte dell’associazione di appartenenza, per il periodo in svolgevano un servizio a tempo pieno. Il dott. Milligan, invece, ha presentato alcuni orientamenti del Dicastero in tema di giusta remunerazione e di previdenza per i membri delle associazioni, unendo all’esposizione alcuni esempi concreti, in continuità con l’esposizione di Cassarà.

Sia nella mattinata che nel pomeriggio, poi, molto spazio è stato dato alle domande ai relatori e al dibattito in sala, dai quali si è colto un evidente interesse per il tema e, insieme, la necessità di continuare l’approfondimento a livello teologico e canonico.

Dai partecipanti, infine, è emerso l’interesse di dare un seguito concreto alla riflessione cominciata, con la proposta di una costituzione di gruppi di lavoro per continuare ad approfondire la tematica delle condizioni lavorative e di un cammino di autovalutazione per esaminare come le organizzazioni implementano le pratiche lavorative al loro interno.

La giornata si è conclusa con la S. Messa presso il Centro giovanile S. Lorenzo.

I testi e le fotografie disponibili della giornata sono sul sito del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, nella sezione Eventi/Incontro annuale con i Moderatori delle associazioni di fedeli, dei movimenti ecclesiali e delle nuove comunità.