IYAB

Christus Vivit in azione: quattro anni di IYAB

Nato su richiesta del Sinodo dei Vescovi sui giovani, l'IYAB celebra quattro anni di servizio e collaborazione con il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita
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Dal 25 al 27 novembre 2023, si è svolto a Roma il quarto e ultimo incontro del primo gruppo di giovani consultori nominati per l'IYAB (International Youth Advisory Body), un organismo consultivo collegato al Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita.

Fine del mandato, prossimi passi da compiere

L'incontro ha segnato la fine del mandato della prima composizione di questo organismo, nato da una richiesta del Sinodo dei Vescovi del 2018: " Il Sinodo chiede di rendere effettiva e ordinaria la partecipazione attiva dei giovani nei luoghi di corresponsabilità delle Chiese particolari, come pure negli organismi delle Conferenze Episcopali e della Chiesa universale. Chiede inoltre che si rafforzi l’attività dell’Ufficio giovani del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita anche attraverso la costituzione di un organismo di rappresentanza dei giovani a livello internazionale. ". (Documento finale del Sinodo dei vescovi 2018, 123).

Durante l'incontro, i giovani si sono confrontati sul lavoro svolto e - guidati nei lavori dal Segretario del Dicastero, dott. Gleison De Paula Souza – hanno discusso dei prossimi passi da compiere, a partire da una nuova composizione del team. Il Segretario ha ringraziato i giovani per il servizio svolto con dedizione e ha portato i saluti del Prefetto, Card. Kevin Farrell. Il gruppo di giovani è composto da 20 giovani provenienti da diversi Paesi dei cinque continenti. Dieci ragazzi e dieci ragazze con esperienze ecclesiali/pastorali molto diverse: un vero laboratorio di sinodalità! "Abbiamo imparato ad amarci nelle nostre differenze; questo ci ha fatto imparare molto e crescere insieme", hanno commentato alcuni dei membri durante l'incontro.

Giovani cresciuti insieme e punti di riferimento nelle loro Chiese locali

La valutazione dei quattro anni di collaborazione è stata, dunque, molto positiva. Più che la quantità di lavoro svolto, i giovani hanno sottolineato il modo in cui è stato fatto. Si è giunti ad una unanime consapevolezza di essere cresciuti insieme e di essere diventati, in molti casi, punti di riferimento nelle loro Chiese locali, grazie ad una attiva partecipazione e corresponsabilità richiesta dai loro pastori. Il programma del fine settimana prevedeva anche un incontro di ascolto e condivisione con suor Nathalie Becquart, sottosegretario della Segreteria generale del Sinodo dei Vescovi. I giovani dell’IYAB hanno, infatti, partecipato ad alcuni momenti importanti dell'attuale cammino sinodale, sia nelle loro Chiese particolari che collaborando con la Santa Sede.

La Domenica di Cristo Re non potevano non partecipare alla 38° Giornata Mondiale della Gioventù, celebrata dalla Diocesi di Roma con la Messa nella Basilica di San Giovanni in Laterano, presieduta dal cardinale vicario De Donatis. Il tema di quest'anno è "Gioiosi nella speranza" (Rm 12,12) ed è stato approfondito da Papa Francesco nel suo recente Messaggio ai giovani.

Al termine dell'incontro, tra lacrime di gioia e già di nostalgia, hanno espresso  l'auspicio che il protagonismo dei giovani sia sempre più riconosciuto in tutta la Chiesa.

Verso il 5° anniversario della Christus Vivit

In un momento in cui si ricordano i cinque anni del Sinodo sui giovani e che vedrà presto la celebrazione dei cinque anni dell'Esortazione apostolica Christus vivit, il Santo Padre - nello stesso Messaggio per la 38° GMG - invita i giovani e tutti gli operatori della pastorale giovanile a fare il punto della situazione e a lavorare "con speranza per la piena attuazione di quell'indimenticabile Sinodo". A questo proposito, il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita organizzerà un Congresso internazionale sulla pastorale giovanile nel maggio 2024.

 

30 novembre 2023