GMG Lisbona 2023

La Veglia della Gmg: essere radici di gioia per gli altri e rialzarsi dopo ogni caduta

L’Adorazione eucaristica alla fine del pellegrinaggio del milione e mezzo di giovani al Parque Tejo-Campo da Graça
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Dopo quasi 10 ore di cammino verso il Parque Tejo-Campo da Graça di Loures, i giovani riuniti a Lisbona per la XXXVII Giornata mondiale della Gioventù hanno partecipato alla Veglia con Papa Francesco.

La preghiera notturna e l’Adorazione eucaristica insieme al Santo Padre hanno concluso il pellegrinaggio dei giovani che, stanchi e affaticati dal caldo e dalle ore di cammino, hanno trovato ristoro nelle parole del papa e nella adorazione silenziosa davanti al Santissimo.

"Quel conta nella vita non è cadere, ma non rimanere a terra"

“Vi faccio una domanda: voi vi stancate a volte?” chiede Papa Francesco in un dialogo improvvisato e spontaneo: “Pensate a cosa accade quando uno è stanco: non ha voglia di far niente, come diciamo in spagnolo uno getta la spugna perché non ha voglia di andare avanti e allora uno si arrende, smette di camminare e cade. Voi credete che una persona che cade, nella vita, che ha un fallimento, che anche commette errori gravi, forti, che la sua vita sia finita? No! Che cosa bisogna fare? Alzarsi! E c’è una cosa molto bella che oggi vorrei lasciarvi come ricordo. Gli alpini, ai quali piace scalare le montagne, hanno un canto molto bello che dice così: “Nell’arte di salire – sulla montagna –, quello che conta non è non cadere, ma non rimanere caduto”.

Le testimonianze e l'Adorazione eucaristica

Prima dell’Adorazione eucaristica, coreografie per ricordare il motto della Giornata “Maria si alzò e andò in fretta” hanno rappresentato la storia di una giovane che si è lasciata interpellare da Dio e di come questo abbia cambiato la sua vita, contagiando tutti coloro che ha incontrato. Un incontro, l'Annunciazione, ha cambiato la vita di Maria e, di conseguenza, la storia dell'umanità. Due testimonianze, poi – quelle di Don Antonio Ribeiro de Matos, portoghese, e Marta, dal  Mozambico - hanno raccontato la gioia dell’incontro con Cristo e la gioia di portarlo agli altri.

Il cardinale Manuel José Macário do Nascimento Clemente ha portato il Santissimo Sacramento in processione, dando inizio al momento silenzioso e commovente dell’Adorazione eucaristica e, alla fine, i giovani sono rimasti, come da sempre nel corso delle Gmg, a pregare e a stare insieme tutta la notte in attesa della Messa conclusiva di invio.

06 agosto 2023