La veglia

Card. Farrell: “I martiri sono dei visionari, annunciano l’alba di un nuovo mondo!”

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Nella basilica romana di Santa Maria in Trastevere, alla presenza di alcune migliaia di persone, il card. Farrell ha presieduto la Veglia in memoria dei martiri contemporanei che la Comunità di Sant’Egidio organizza da molti anni nel cuore della Settimana Santa. Si tratta di cardinali, vescovi, laici, persone di ogni confessione cristiana che, negli ultimi anni, hanno dato la loro vita per il Vangelo. Durante la preghiera, in modo particolare, sono state ricordati i recenti attentati in Egitto che hanno causato la morte di quarantacinque cristiani copti che celebravano la domenica delle Palme.

Il card. Farrell ha parlato dei martiri definendoli “dei visionari. Sognano – ha aggiunto - un’umanità riconciliata e una pace possibile tra gli uomini. Credono fermamente con il Salmista ch’è “bello e dolce che i fratelli vivano insieme!” (Sal 133,1). Nel nostro mondo in cui si fa a gara a chi innalza muri sempre più alti ai confini, in cui si odono i frastuoni incessanti della guerra, in cui frange di estremisti di ogni fazione rinnegano la ricchezza della diversità, questi “tizzoni di speranza” annunciano l’alba di un nuovo mondo”.

Accompagnato dall’accensione di candele è stato letto un lungo e commovente elenco con i nomi delle persone che i all’interno del quale ci sono anche storie che abbiamo raccontato su questo sito come quella del catechista Lino, morto pochi mesi fa in Sud Sudan.

Il cardinale ha poi concluso la sua omelia rivolgendosi alla Comunità di Sant’Egidio: “Fate bene – ha detto – a tenere i fari accesi sui martiri e a ricordare a tutti noi il compito fondamentale di custodire la memoria del loro sacrificio in modo che le loro sofferenze non vengano inghiottite dal disinteresse, dall’amnesia, dall’indifferenza e dall’assuefazione al male che tanto caratterizzano il mondo di oggi”.

12 aprile 2017