I vescovi tracciano alcune piste per arginare la crisi della fede

Consapevoli della perdita di terreno con la quale la loro Chiesa si trova a misurarsi da diversi anni a questa parte, i presuli spagnoli hanno illustrato alcune delle strategie che stanno mettendo in campo per arginare la situazione.  

Ripartire dai laici: Uno dei più importanti investimenti in questo senso è stato sicuramente il Congresso dei laici celebratosi nel 2020 per il quale si è mobilitata tutta la Chiesa spagnola desiderosa di diventare tutti insieme “Profeti per guarire le persone, curare i legami, gettare ponti”. Poiché il congresso non era stato pensato per rimanere un evento isolato ma per essere una tappa del cammino di “un pueblo di Dios in salida”, si è aperta la fase attuativa nelle varie diocesi, trasformandole letteralmente in un vasto cantiere. Infatti, nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia, questi ultimi mesi hanno visto un gran fiorire di iniziative di formazione e di decisioni volte a valorizzare i ministeri dei laici.

Chiamare a raccolta le associazioni: L’encomio dei vescovi alle associazioni laicali nazionali ed internazionali (alcune delle quali nate proprio in Spagna) è stato pressoché unanime. Certo! Alcune di esse sperimentano un calo di slancio, ma nel complesso, a loro è stato riconosciuto il contributo prezioso nel mantenere viva la fede oggi nella Chiesa in Spagna. E in questo contesto, ampio spazio è stato riservato al tema delle confraternite, da sempre un elemento caratteristico del paesaggio socioculturale e religioso del paese iberico. I Vescovi hanno voluto ribadire la loro valenza apostolica, autentiche espressioni di religiosità popolare. Pur non negando qualche eccesso e qualche sincretismo qua e là, le hanno indicate come una risorsa da promuovere, valorizzare, accompagnare con pazienza per aiutarle a meglio precisare la loro identità cristiana.

Raggiungere i giovani: Sfidando le incertezze legate alla situazione sanitaria mondiale, la Chiesa spagnola ha radunato i giovani attorno ai simboli delle GMG nel 2020, in un cammino di avvicinamento alle prossime GMG 2023 che si terrà nella vicina Lisbona. Parimenti, si appresta ad ospitare i giovani di tutt’Europa, così come alcune rappresentanze dei giovani di tutto il mondo per un grande pellegrinaggio, un momento di incontro, di ascolto e di preghiera presso il Santuario di Santiago di Compostela.

Riconoscere la famiglia come soggetto della missione della Chiesa: Per fronteggiare la deistituzionalizzazione sistematica del matrimonio in Spagna oggi, i pastori hanno invocato la necessità di una preparazione remota al matrimonio di tipo catecumenale, nonché l’importanza di curare l’accompagnamento delle giovani coppie, specialmente durante i primi anni dell’unione, per scongiurare il rischio di rottura nel quale incappano molti matrimoni celebrati. Accompagnare la famiglia in questo modo, permetterà alla Chiesa di avvalersi del contributo unico e specifico del soggetto missionario a sé stante ch’è famiglia.