GMG Lisbona 2023

La Messa di apertura della Gmg: Il mondo nuovo inizia con l’incontro

La XXXVII Giornata Mondiale della Gioventù si apre con il benvenuto del Patriarca di Lisbona
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Si è aperta ufficialmente la Gmg di Lisbona, con la celebrazione della Messa al Parque Eduardo VII, davanti a una distesa di giovani provenienti da tutto il mondo. Attualmente, risultano circa 350mila iscritti e sono 25mila i volontari coinvolti in vario modo nell’evento.

Tra i concelebranti della funzione, anche p. João Chagas, capo ufficio e responsabile area giovani del Dicastero, con il patriarca di Lisbona cardinale Manuel Clemente, a presiedere l'Eucaristia. Il Card. Celemente, alla presenza dei vescovi presidenti di uffici di pastorale giovanile di tutto il mondo, della delegazione della scorsa GMG di Panama e del presidente della Repubblica, ha dato il benvenuto ai pellegrini che stanno arrivando in città. "Benvenuti!" ha ripetuto più volte in varie lingue, "Lisbona è la vostra casa in questi giorni, Cristo e Maria lo sono sempre!".

Commentando il Vangelo della Visitazione, tema generale della Giornata, il patriarca ha evidenziato alcune frasi-chiave: “Maria si mise in viaggio”, “Maria raggiunse in fretta la montagna”, “Maria entrò nella casa di Zaccaria e salutò Elisabetta”.

Maria si mise in viaggio

“È valsa la pena – ha sottolineato il card. Clemente rivolgendosi ai giovani – di intraprendere questo viaggio che vi ha fatti arrivare qui per incontrarvi, in questi giorni, nella diversità e nelle qualità personali che ognuno e ognuna di voi porta con sé, da ogni terra, lingua e cultura. Non c’è niente come questo cammino personale e di gruppo, all’incontro del cammino di tutti!”

Maria raggiunse in fretta la montagna

“Quando dissi a Papa Francesco – ha proseguito nell’omelia – che era proprio questo il motto della nostra Giornata – Maria andò in fretta… –, lui ha subito aggiunto che va bene andare in fretta, ma senza ansia. Di fatto, proviamo ansia per ciò che ancora non abbiamo e desideriamo ardentemente. La fretta è diversa, è un condividere ciò che già ci spinge all’azione. Si tratta perciò di un’urgenza serena che non conosce esitazioni. Siete arrivati qui e, durante la vostra permanenza, date agli altri ciò che a vostra volta avete ricevuto”.

Maria entrò nella casa di Zaccaria e salutò Elisabetta

Ogni nostro incontro, ha sottolineato poi il patriarca, “deve aprirsi con un autentico saluto, in cui ci scambiamo parole di sincera accoglienza e di piena condivisione. Lisbona vi accoglie con tutto il cuore, al pari delle altre terre che avete già visitato o che visiterete in questo Portogallo che è anche il vostro Portogallo. […] C’è tanto bisogno di questo anche nel mondo in cui viviamo, quando non ci rendiamo conto degli altri, né prestiamo la dovuta attenzione alle persone che incontriamo. Impariamo con Maria – ha invitato – a salutare tutti e ciascuno. Questo mettiamolo assiduamente in pratica nel corso di questa Giornata Mondiale della Gioventù. Il mondo nuovo – ha concluso il card. Clemente – inizia con la novità di ogni incontro e la sincerità del saluto che ci scambiamo”.

01 agosto 2023