Charis
“Un lavoro sinodale, guidato dallo Spirito Santo, al servizio di Chiesa e società”
Il segretario padre Awi Mello incontra i coordinatori dei Servizi Nazionali di Comunione
“Promuovere, favorire e rafforzare la comunione e l’unità tra tutte le realtà del Rinnovamento Carismatico Cattolico in ciascun Paese”. Con questo incoraggiamento p. Alexandre Awi Mello, segretario del nostro Dicastero, si è rivolto ai coordinatori dei vari Servizi Nazionali di Comunione di CHARIS in un recente incontro promosso per il Servizio Continentale di Comunione Europeo, il primo ad essere costituito dopo la creazione di CHARIS.
P. Awi Mello ha dapprima ricordato il triplice mandato che CHARIS ha ricevuto dal Papa: “condividere il Battesimo dello Spirito Santo con tutti nella Chiesa”, “lavorare per l’unità dei cristiani” e “incentivare la promozione umana nel servizio ai bisognosi”, auspicando che negli incontri successivi tra i coordinatori, dopo questo primo appuntamento incentrato sul primo mandato, sarà possibile affrontare le sfide proprie del secondo e del terzo mandato, “a volte meno presenti in diverse realtà carismatiche in tutto il mondo”.
Perché CHARIS possa portare avanti il triplice mandato, ha proseguito, “deve essere capace di generare comunione tra tutte le realtà della ‘corrente di grazia’ del Rinnovamento Carismatico Cattolico. Perciò in ogni Paese si è formato un Servizio Nazionale di Comunione CHARIS (SNCC), in cui sono rappresentate tutte le realtà del Rinnovamento Carismatico Cattolico del Paese, secondo una dinamica di inclusione”.
Camminando insieme, ascoltando, dialogando, discernendo insieme
Se dunque “promuovere la comunione è proprio ciò che CHARIS e i SNC vogliono realizzare, ‘come’ farlo? Camminando insieme, ascoltando, dialogando, discernendo insieme”, “alla luce dello Spirito Santo”, che è “il vero agente della sinodalità”.
Il metodo di CHARIS (e dei SNC), ha chiarito il segretario, “non può che essere sinodale”, secondo “un metodo di ascolto e discernimento ecclesiale che il Sinodo desidera proporre alla Chiesa”. In questo senso, ha riferito, “Papa Francesco si augura che il Rinnovamento Carismatico Cattolico promuova un rinnovamento nella Chiesa e nella società, oltre ad essere sempre in prima linea nell’evangelizzazione specialmente dei giovani”.
“Meta continua per le realtà di questa ‘corrente di grazia’ – ha aggiunto p. Awi Mello– è la sempre maggior crescita in maturità ecclesiale, consapevoli della propria dignità, identità e missione. A questa maturità appartiene essenzialmente una ‘sinodalità vissuta’, una spiritualità sinodale, uno stile di lavoro sinodale che dovrebbe essere il ‘marchio di fabbrica’ dei SNCC e del CHARIS Internazionale. È questo che – ha concluso rivolgendosi ai presenti - auguro a voi in questo incontro: un vero lavoro sinodale, guidato dallo Spirito Santo, al servizio della Chiesa e della società”.
30 settembre 2022
40 anni dal primo raduno dei giovani con San Giovanni Paolo II: il "Festival della Speranza" al CSL
Il 13 e 14 aprile, presso il Centro ...
Leggi tutto >Consolati da un nuovo incontro con Cristo risorto e annunciatori e portatori di pace
Dal 12 al 14 aprile, si sono svolti a ...
Leggi tutto >Veglia di preghiera in ricordo di coloro che in questi ultimi anni hanno dato la vita per il Regno di Dio
Martedì 26 marzo, alle ore 18.30, nella ...
Leggi tutto >A cinque anni dall’esortazione apostolica post-sinodale «Christus vivit»: messaggi e sfide per il futuro
L'Osservatore romano - Nel 2019, con ...
Leggi tutto >