CCEE
Famiglia e giovani, orizzonte d’Europa
La prolusione pronunciata dal card. Bagnasco al Consiglio delle conferenze episcopali
“Se solleviamo il velo della narrazione inquietante, troviamo che la vita brulica, la vita vera, quella di tanta gente semplice che tira avanti i giorni con dignità, che cura la famiglia con amore e sacrificio, che si dedica all’educazione dei figli con coscienza, che si prende cura dei propri malati o dei vicini in modo ammirevole”.
Il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente del Consiglio delle conferenze episcopali d’Europa (CCEE) ha aperto così qualche giorno fa i lavori dell’assemblea plenaria del CCEE, l’assise ecclesiale che raccoglie i Presidenti di tutte le Conferenze Episcopali del continente.
Nel corso della sua prolusione, diversi i riferimenti ai giovani, che sono stati al centro di una giornata di lavori: “Le giovani generazioni sono nell’orizzonte del continente europeo. La Chiesa guarda a loro con particolare simpatia non per interessi propri, ma per il bene della loro vita e della civiltà europea”.
04 ottobre 2017
40 anni dal primo raduno dei giovani con San Giovanni Paolo II: il "Festival della Speranza" al CSL
Il 13 e 14 aprile, presso il Centro ...
Leggi tutto >A cinque anni dall’esortazione apostolica post-sinodale «Christus vivit»: messaggi e sfide per il futuro
L'Osservatore romano - Nel 2019, con ...
Leggi tutto >"Cristo vive!" ed è il fondamento della speranza per noi e per l’intera umanità
Il 25 marzo 2019, papa Francesco firmava ...
Leggi tutto >Cinque anni dalla Christus Vivit
Quest'anno, la Chiesa celebra i cinque anni ...
Leggi tutto >