Associazione delle Carità
Un servizio sempre fecondo
A 400 anni dalla fondazione, l’Associazione Internazionale delle Carità sarà in festa per tutto il 2017, per celebrare un anniversario importante, un tempo per rendere grazie a Dio per i copiosi frutti che il carisma di San Vincenzo de’ Paoli ha prodotto in tutta la Chiesa.
Il bollettino della Sala Stampa della Santa Sede ha reso pubblico oggi il messaggio in francese che il Santo Padre Francesco ha scritto il 22 febbraio scorso ai membri dell’Associazione per l’occasione, un testo dove si mette in luce la cura dei poveri che il cuore tenero e pieno di compassione di Vincenzo de’ Paoli aveva affidato a dei laici, e in particolare alle donne.
Le origini dell’AIC risalgono al 1617, anno in cui san Vincenzo riunì a Châtillon les Dombes, in Francia, un gruppo di dame, strutturando così le prime iniziative di assistenza alle famiglie bisognose della parrocchia. Da questa esperienza sono nati diversi gruppi che si sono diffusi rapidamente in Europa e fuori dai suoi confini.
Nel suo messaggio, il Papa ha ricordato in particolare la figura di santa Luisa de Marillac alla quale san Vincenzo aveva affidato l’animazione e il coordinamento dei vari gruppi delle Carità nati all’epoca. In lei, tutta l’AIC può ritrovare “la finezza e la delicatezza della misericordia che non ferisce mai e non umilia nessuno, ma che dona sollievo e ridona coraggio e speranza”.
15 marzo 2017
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