Come San Giuseppe, “custodi” della vita dei bambini, degli anziani, delle persone più povere e indifese

Il 18 dicembre, nella basilica di Santa Maria in Trastevere, si è tenuta una Santa Messa in preparazione al Natale presieduta da Sua Eminenza il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità. 

La Messa è stata organizzata in maniera congiunta dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale e dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita che, come ogni anno ormai, invitano tutti gli enti vaticani ospitati presso Palazzo San Calisto e i residenti a celebrare insieme l'avvicinarsi del Natale. 

La celebrazione è stata presidutata dal Card. Parolin, il quale nell'omelia ha voluto soffermarsi sul messaggio offerto dal Vangelo del giorno: "Oggi la liturgia, per prepararci al Natale, ci invita a guardare a Cristo attraverso gli occhi di Giuseppe". "Carissimi", ha continuato il cardinale Segretario di Stato, "questa pagina del Vangelo illumina anche noi. Accade sempre così: quando Dio vuole comunicare la sua grazia e portare salvezza al mondo, prima c’è bisogno di qualcuno che accolga in sé il piano di Dio e si faccia strumento di questa grazia, di questa salvezza. Ma l’accoglienza di ogni opera di Dio comporta un travaglio, proprio come accadde a Giuseppe". 

Sua Eminenza ha concluso la sua riflessione con questo augurio che è anche un incoraggiamento:"In questo Natale, chiediamo al Signore che susciti cuori generosi che, come San Giuseppe, si facciano “custodi” della vita dei bambini, degli anziani, delle persone più povere e indifese. Chiediamo che tanti educatori, come San Giuseppe, diventino “padri” per i nostri giovani, spesso smarriti e vulnerabili. Chiediamo, soprattutto, che tante persone sentano il desiderio di diventare “custodi” della pace e che “assumano la paternità” di progetti di riconciliazione e di giustizia, soprattutto in quelle regioni del mondo lacerate da guerre atroci e da odi profondi".

Alla celebrazione erano presenti circa 100 officiali e dipendenti, accompagnati dai rispettivi superiori. Concelebranti all'altare erano S. Em. il Card. Kevin Farrell, S. Em. il Card. Michael Czerny, S. Em. il Card. Fabio Baggio, S. Em. il Card. Ennio Antonelli.