Card. Tobin (Newark), “famiglia non è ideale astratto. Ascoltare la realtà delle persone e delle coppie”

“La famiglia non è un ideale astratto”, premette il card. Joseph W. Tobin, arcivescovo di Newark (Usa), introducendo questa mattina il panel dedicato all’amore nell’esperienza quotidiana delle famiglie nell’ambito del Congresso pastorale promosso all’interno dell’Incontro mondiale di Dublino. Le Scritture, osserva, non sono "una serie di idee astratte ma piuttosto una fonte di conforto e compagnia per ogni famiglia che incontra difficoltà o sofferenza. Perché mostrano loro l'obiettivo del loro viaggio ... ". “Se non riusciamo ad ascoltare la realtà, non possiamo comprendere i bisogni del momento presente”, il monito del porporato secondo il quale “l'umiltà del realismo” ci aiuta a evitare di presentare “un ideale teologico troppo astratto e quasi artificiale del matrimonio, lontano dalle situazioni concrete e dalle possibilità pratiche delle famiglie reali". Sottolineare "questioni dottrinali, bioetiche e morali, senza incoraggiare l'apertura alla grazia" conduce “all'idealismo. Eppure siamo chiamati a "formare le coscienze, non a sostituirle", avverte richiamando Amoris Laetitia. Consapevoli delle difficoltà, conclude, “il nostro approccio pastorale, che deve essere misericordioso e in cerca di integrazione continua, deve anche tenere a mente la realtà concreta di ogni persona o coppia, come fece Gesù con la donna samaritana o con la donna colta in adulterio”.