Dublino: Francesca e Filippo De Carlo

Comunità familiari di evangelizzazione: la comunione delle chiese che già vivono nelle case

Il sacramento del matrimonio può avere un ruolo nel cammino verso l’unità dei cristiani, oggi fortemente minacciata di ulteriori derive?
De-Carlo-Filipo-Francesca.jpg

Nel panel su “Il matrimonio, la famiglia e la ricerca dell'unità dei cristiani” hanno portato la loro testimonianza i coniugi Filippo e Francesca De Carlo, del progetto (Associazione e Fondazione) “Mistero Grande”: Dinanzi alla prospettiva di un cristianesimo ridotto ad una questione privata, le “Comunità familiari di evangelizzazione”, nate all’interno del progetto, vogliono essere un efficace strumento pastorale perché si fondano sulla Parola e sul magistero della Chiesa. A fondamento la consapevolezza che “gli sposi consacrati dal Sacramento ricevono la Grazia di essere segno reale dell’Amore di Gesù per la Chiesa e sono chiamati ad annunciarlo nella loro vita”. “La “strategia”, se così la vogliamo chiamare, per diffondere il cristianesimo è sempre stata quella di entrare nelle case, perché solo partendo dalla conversione delle coppie di sposi si rispetta l’identità della Chiesa che è chiamata ad essere lievito, parte integrata e integrante della rete relazionale umana” e la parrocchia diventa la comunione delle chiese che già vivono nelle case.

24 agosto 2018