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Dublino, comunicare la famiglia attraverso le famiglie
L’intervento del primate d’Irlanda Eamon Martin alla Pontificia Università della Santa Croce

“L’Incontro mondiale delle famiglie cercherà di comunicare e distillare per la nostra epoca la visione bella e profetica del progetto di Dio per il matrimonio e la famiglia” perché “crediamo che la proclamazione della Chiesa della famiglia sia una buona notizia per la società e il mondo”.
L’ha detto l’arcivescovo di Armagh Eamon Martin, primate d’Irlanda, intervenendo qualche giorno fa alla Pontificia Università della Santa Croce al Seminario sugli Uffici di comunicazione della Chiesa su “Dialogo, rispetto e libertà d’espressione nell’arena pubblica”.
“Comunicare la famiglia”, intesa come unione d’amore tra un uomo e una donna aperti al dono di figli che possono nascere da questa unione, “può apparire sempre più contro-culturale in molte parti del mondo, compreso in Irlanda”, ha dichiarato Martin, aggiungendo che “per comunicare questa visione della famiglia il modo migliore è attraverso le famiglie”, che non sono solo “oggetto del ministero pastorale della Chiesa e dell’evangelizzazione, ma potenti agenti di evangelizzazione”.
27 aprile 2018

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