IYAB

International Youth Advisory Body: i nuovi membri a Roma per il loro primo incontro

Il secondo gruppo dello IYAB, al servizio della Chiesa universale, incontra il Dicastero
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Dal 9 al 13 dicembre 2024 si sta svolgendo a Roma il primo Incontro dei nuovi membri dell'Organismo Consultivo Internazionale dei Giovani (IYAB).

Condivisione, ascolto reciproco e spirito di missione

Venti giovani, provenienti da diverse regioni del mondo e da vari movimenti, associazioni e comunità internazionali, si riuniscono per incontrare il personale del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, e per condividere l'esperienza dell'ascolto reciproco, al fine di iniziare la missione per la quale sono stati nominati lo scorso ottobre [LINK].

De Paula Souza: “Siate promotori di Christus Vivit tra i vostri coetanei e pastori”.

Questo secondo gruppo dello IYAB, così come il primo, svolgerà un importante ruolo consultivo e propositivo, collaborando in stile sinodale con il Dicastero, per approfondire le questioni relative alla pastorale giovanile, alla famiglia, alla vita umana, ai Movimenti e alle Associazioni ecclesiali, alla pastorale degli anziani e ad altri temi di interesse più generale, in collaborazione anche con altri Dicasteri della Curia romana.

In un incontro di benvenuto con tutti i responsabili del Dicastero, il Segretario, dott. Gleison De Paula Souza, li ha invitati a farsi promotori dell'Esortazione post-sinodale Christus Vivit tra i loro coetanei e i loro pastori, in modo da adempiere alla missione affidata loro al termine del Sinodo per i Giovani del 2018, quando il Documento finale del Sinodo ha sollecitato l'istituzione di tale Organismo per sostenere l'attività dell'Ufficio Giovani del Dicastero (cfr. n. 123).

“Questa è la missione della Chiesa: essere come il Buon Pastore, cercando gli smarriti e creando una tenda da campo accogliente per questa generazione”, ha detto mons. Gervasi.

Tutti i membri hanno poi partecipato alla Messa di apertura celebrata dal Segretario aggiunto, S. Ecc. Mons. Dario Gervasi, che ha riflettuto sulla missione specifica dello IYAB come parte della missione di tutta la Chiesa: “Questa è la missione della Chiesa: essere come il Buon Pastore, - ha detto durante l'omelia - instancabilmente alla ricerca degli smarriti e creare una tenda da campo accogliente per questa generazione. E questa missione appartiene a tutti noi. Come giovani laici, avete un ruolo vitale da svolgere in quest'opera straordinaria”.

Conversazioni nello Spirito, nel cammino sinodale

L'incontro proseguirà fino a venerdì 13 con gruppi di lavoro, momenti di condivisione e ascolto reciproco, seguendo anche il metodo sinodale delle conversazioni nello Spirito.

 

10 dicembre 2024