Movimenti e Associazioni
Meeting per l’amicizia fra i popoli: la grande sfida dei movimenti è tenere vivo lo slancio missionario
Alla presentazione del libro "Una rivoluzione di sé. La vita come comunione (1968-1970)", di don Luigi Giussani, la partecipazione di Linda Ghisoni
Foto: www.clonline.org
Nel drammatico contesto sociale del Sessantotto, che investì anche la Chiesa, don Luigi Giussani ebbe un’idea di movimento che non riguardò “specificamente un singolo movimento, ma la dinamica stessa della Chiesa, nella sua totalità e nella sua missione, che come ebbe a dire san Giovanni Paolo II ‘è movimento’, dinamica e testimonianza della fede cristiana nella vita degli uomini”. È questo uno dei passaggi del testo preparato dal Card. Kevin Farrell per l’evento, di cui ha dato lettura la dott.ssa Linda Ghisoni, Sotto-Segretario del Dicastero, sabato 24 agosto a Rimini, alla presentazione del volume Una rivoluzione di sé. La vita come comunione (1968-1970) (Rizzoli), curato da Davide Prosperi, presidente della Fraternità di CL. Il libro contiene le meditazioni che il fondatore di Comunione e Liberazione pronunciò dal 1968 al 1970 al centro culturale Charles Péguy, il luogo in cui si riunivano coloro che vollero proseguire l’esperienza di Gioventù Studentesca in quegli anni di contestazione.
Linda Ghisoni ha evidenziato che “vale la pena avvalersi di questo libro”, dove don Giussani ripropone “il cristianesimo come un fatto, un avvenimento, un incontro, dunque una presenza. I movimenti ecclesiali hanno testimoniato che vale la pena la ricerca di senso perché c’è l’incontro con il Cristo vivo da annunciare agli altri. Questo compito storico non si è esaurito, ma urge ancora. La grande sfida dei movimenti è tenere vivo lo slancio missionario”.
All’incontro, moderato dalla giornalista Monica Mondo e introdotto da Alberto Savorana, responsabile delle attività editoriali di CL, sono intervenuti anche Sergio Belardinelli, professore di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università di Bologna, e lo stesso curatore dell’opera, Davide Prosperi.
Il Meeting di Rimini, giunto alla sua 45a edizione, è una serie di giornate di incontri, mostre, eventi; un luogo di amicizia dove far crescere relazioni a favore della pace e della convivenza fra i popoli.
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