Dicastero

Laici al lavoro per una nuova mentalità missionaria

L’incontro internazionale su promozione e formazione del laicato entra nel vivo
“Papa Francesco con i partecipanti all’incontro al termine dell’udienza generale”

“Papa Francesco con i partecipanti all’incontro al termine dell’udienza generale”

Con la partecipazione all’udienza generale di papa Francesco in piazza San Pietro, ha avuto inizio, ieri, l’incontro internazionale di lavoro sulla promozione e formazione dei fedeli laici organizzato dal Dicastero e al quale partecipano rappresentanti di quindici Conferenze episcopali dei vari continenti. L’atmosfera di piazza San Pietro, con presenze di fedeli da tutto il mondo e le parole del Santo Padre che richiamavano il recente viaggio in Lituania, Lettonia e Estonia, ha messo tutti nel clima di una Chiesa universale fatta di popoli e lingue diverse, culture e tradizioni che hanno molto da offrire gli uni agli altri.

L’intento dei lavori, come ha detto il cardinale Kevin Farrell, prefetto del Dicastero, aprendo il momento assembleare nel pomeriggio, è quello di “ampliare la nostra comprensione sulle condizioni attuali del laicato” e “estendere lo sguardo agli angoli sempre più secolarizzati della società, facilmente trascurati quando si discute della vita della Chiesa”. “Non possiamo limitarci a ciò che è già nella ‘sfera della Chiesa’ – ha detto ancora il card. Farrell – ma possiamo iniziare offrendo sostegno ai nostri fratelli e sorelle in Cristo che potrebbero non avere possibilità di organizzazione o risorse per avviare programmi e iniziative per portare avanti l’opera di evangelizzazione”.

E così il Dicastero si mette all’ascolto delle esperienze di alcuni paesi africani, i primi a presentare le loro realtà e iniziative.  La Mini World Youth Day che si tiene ogni due anni in Sud Africa; la formazione offerta dai sodalizi e dalle associazioni in Ghana, insieme all’idea di un college virtuale; il Forum cattolico-sociale, istituito nel 2000 dal Consiglio dei laici della Conferenza episcopale della Nigeria, e che si occupa di formazione dei laici per la partecipazione alla vita politica del Paese sono solo alcune di queste esperienze.

Passando all’ascolto dell’America Latina, il Brasile ha illustrato le iniziative dell’anno del laicato insieme all’istituzione del Centro nazionale di fede e politica Dom Helder Câmara, mentre dal Venezuela è arrivata la testimonianza di un laicato che la crisi in corso e i limiti economici non spengono quanto a iniziativa: scuole di formazione, istituzione di ministeri, assemblee generali periodiche del laicato.

“Il Signore vuole che ci poniamo in una prospettiva missionaria”, ha detto il card. Farrell all’omelia della Messa che ha concluso la giornata, e la missione “non è mai un’impresa solitaria, ma è necessario far parte di un ‘corpo’, aver ricevuto una chiamata dal Signore, e agire sempre in comunione con tutti gli altri discepoli”. È questa la comunione che si vuole ricercare in questi giorni di lavoro insieme.

 

27 settembre 2018