GMG
Chiamati a brillare: 39° celebrazione della GMG con Papa Francesco
Giovani portoghesi e coreani nella basilica di San Pietro per il passaggio dei simboli della GMG
Nel fine settimana del 23-24 novembre si è celebrata in tutto il mondo la 39ª Giornata Mondiale della Gioventù. In Vaticano è stata celebrata in particolare con la cerimonia del passaggio della Croce della Gioventù dai Giovani portoghesi ai Giovani coreani.
Un rosario per affidare a Maria il pellegrinaggio della Croce dei Giovani in Corea e in Asia
La celebrazione è iniziata sabato 23 novembre con un incontro delle diocesi portoghesi e coreane per recitare la preghiera del Rosario nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, davanti all'icona originale di Maria, Salus populi romani. La preghiera del Rosario è stata organizzata dalle diocesi coreane e presieduta dal cardinale Kevin J. Farrell, invitato come Prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita. Giovani provenienti da Portogallo, Corea, Italia, Stati Uniti e altri Paesi hanno guidato la recita dei misteri. La cerimonia del Rosario si è conclusa con una gioiosa celebrazione di canti eseguiti dai giovani coreani e portoghesi.
La Croce dei giovani: un invito a vivere il Vangelo e a portarlo nel mondo, senza mai smettere di sperare
Domenica 24 novembre, si è tenuta nella Basilica di San Pietro la Santa Messa nella Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo. Il Santo Padre, Papa Francesco, ha presieduto la messa in onore della 39ª Giornata Mondiale della Gioventù. Erano presenti membri delle diocesi di Lisbona e di Seoul, oltre a giovani provenienti da Portogallo, Corea e Roma. Nell'omelia, Papa Francesco ha riflettuto sui simboli della GMG dicendo: “è un segno: un invito, per tutti noi, a vivere e portare il Vangelo in ogni parte della terra, senza fermarci e senza scoraggiarci, rialzandoci dopo ogni caduta e non smettendo mai di sperare, come dice il Messaggio di questa Giornata: “Quanti sperano nel Signore camminano senza stancarsi” (cfr Is 40,31). Voi, giovani coreani, riceverete la Croce del Signore, Croce di vita, segno di vittoria, ma non da sola: la riceverete con la Mamma. È Maria ad accompagnarci sempre verso Gesù; è Maria che nei momenti difficili è accanto alla Croce nostra per aiutarci, perché Lei è Madre, Lei è Mamma. È la nostra Mamma. Pensate a Maria”.
Non siate “stelle per un giorno”, siete chiamati a brillare in un cielo più ampio
Papa Francesco, inoltre, ha invitato i giovani ad essere “come siete: sinceri, trasparenti. Non siate “stelle per un giorno” sui social o in qualsiasi altro contesto. Il cielo in cui siete chiamati a brillare è più grande: è il cielo dell’amore, è il cielo di Dio, l’amore infinito del Padre che si riflette in tante piccole luci: nell’affetto fedele degli sposi, nella gioia innocente dei bambini, nell’entusiasmo dei giovani, nella cura degli anziani, nella generosità dei consacrati, nella carità verso i poveri, nell’onestà del lavoro. Pensate a queste cose, che vi faranno forti, tutti voi giovani”. E poi: “Questo è il firmamento vero, in cui splendere come astri nel mondo (cfr Fil 2,15): e per favore non ascoltate chi, mentendo, vi dice il contrario! Non sono i consensi a salvare il mondo, né a rendere felici. Quello che salva il mondo è la gratuità dell’amore. E l’amore non si compra, non si vende: è gratuito, è donazione di sé stessi”.
Due giovani alla finestra con Papa Francesco per la recita dell'Angelus
Dopo la Messa, si è svolto il tradizionale e commovente passaggio dei simboli della Giornata Mondiale della Gioventù. I simboli - la Croce dei Giovani e l'Icona di Maria Salus populi romani - sono stati consegnati da una delegazione di giovani portoghesi ai giovani coreani, insieme ai loro pastori, per iniziare così il loro pellegrinaggio verso Seul 2027. Poi, a mezzogiorno, il Santo Padre si è affacciato alla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l'Angelus, accompagnato da due giovani coreani. Dopo l'Angelus, il Papa ha salutato le delegazioni del Portogallo e della Corea che si sono “passate la fiaccola” dei preparativi per la GMG a Seoul.
L’inizio del viaggio della Croce dei Giovani e dell'Icona di Maria Salus Populi Romani verso Seul 2027, porta con sé le preghiere, le speranze e l'entusiasmo di innumerevoli giovani cattolici in tutto il mondo. Questo passaggio non solo simboleggia la trasmissione della fede, ma accende anche uno spirito vivo in molti per la preparazione della prossima Giornata Mondiale della Gioventù di Seul 2027.
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