IYAB

Verso una Chiesa missionaria: primo incontro dei nuovi giovani membri dello IYAB

Da venti culture a un solo corpo: i giovani dell’International Youth Advisory Body testimoniano che “Cristo vive!”
FotoGruppoIYAB_UdienzaSantoPadre_VaticanMedia.jpg

 

Dal 9 al 13 dicembre, Roma ha ospitato il primo incontro presenziale dei neoeletti membri dell’International Youth Advisory Body (IYAB), l’organismo di consulta giovanile composto da 20 giovani consultori provenienti da vari paesi e appartenenze ecclesiali. Questa iniziativa unica riunisce diverse voci della gioventù in direzione del sogno comune per la Chiesa Universale indicato da Papa Francesco nell’Evangelii Gaudium: «Sogno una scelta missionaria capace di trasformare ogni cosa, perché le consuetudini, gli stili, gli orari, il linguaggio e ogni struttura ecclesiale diventino un canale adeguato per l’evangelizzazione del mondo attuale» (cf. EG, 27).

Per un discernimento comune

L’incontro ha segnato l’inizio di un processo di ascolto da parte del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, non solo dei giovani in modo individuale ma soprattutto dell’organismo di consultazione nel suo insieme, il quale ha potuto sperimentare il passaggio ideale tra l’“io” e il “noi”.

Il documento guida delle riflessioni comuni è stata l’Esortazione Apostolica Postsinodale Christus Vivit, mentre il metodo sinodale delle Conversazioni nello Spirito ha condotto i giovani ad approfondire, attraverso le sessioni di lavoro, l’analisi del contesto attuale e alcuni temi principali, quali la missione, la vocazione, il protagonismo giovanile nella Chiesa e la trasmissione della fede alle nuove generazioni. L’ascolto attento e la condivisione, alla luce dello Spirito Santo, tramite il processo di discernimento comune hanno dato indicazioni sulla visione di Chiesa che loro sentono a partire dalle proprie esperienze. E, nell’ascolto e nella collaborazione, il gruppo ha scoperto come la diversità culturale sia una ricchezza indispensabile per costruire un sogno comune fondato sul Vangelo.

La diversità culturale in un solo corpo

«Come infatti il corpo è uno solo e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche Cristo» (1 Cor 12,12): la lettera paolina ai Corinzi ben rappresenta lo stile che ha caratterizzato questo primo incontro dell’Organismo: equilibrio tra la riflessione personale e il discernimento comunitario, la preghiera individuale e le condivisioni in gruppo, le celebrazioni della Santa Messa, come momenti centrali per collocarsi nella complementarità del corpo della Chiesa universale.

Ogni giovane ha portato con sé una testimonianza di fede profondamente radicata nella propria cultura e nella propria realtà locale, ampliando la visione del gruppo verso l’orizzonte universale della Chiesa Cattolica. L’esperienza ha dimostrato che la partecipazione attiva dei giovani non solo è possibile, ma è vitale per il rinnovamento e la vivacità della Chiesa in un mondo in continuo cambiamento.

Verso una Chiesa Missionaria

Il primo incontro dell’IYAB si è concluso con un momento speciale e familiare alla presenza del Santo Padre, durante il quale i giovani hanno avuto la possibilità di offrire le loro domande, i loro sogni condivisi e le conclusioni dei giorni di lavoro dell’Organismo. Questo gesto ha simboleggiato non solo la forza e l’unità del gruppo, ma anche la speranza di una Chiesa giovane, autentica, vibrante e guidata dallo Spirito Santo, pronta a partire in missione nelle proprie Chiese locali per testimoniare la speranza agli altri giovani e affrontare le sfide del presente con fede, gioia e coraggio.

L’Organismo, a partire da questo primo appuntamento, continuerà gli incontri e le sessioni di lavoro online, con la guida dell’Area Giovani del Dicastero, e offrirà la propria voce comune anche ad altri enti della Santa Sede.

 

1st IYAB Meeting 2024-2027
19 dicembre 2024