Famiglia
II edizione delle Giornate sull’accompagnamento familiare
Accompagnare famiglie imperfette e in difficoltà
400 persone hanno partecipato alla II edizione delle Giornate sull’accompagnamento familiare organizzate dall’IESF, l’Istituto di Studi Superiori sulla Famiglia dell’Università Internazionale della Catalunya (UIC) a Barcellona.
L'Istituto di Studi Superiori sulla Famiglia (IESF) dell'UIC di Barcellona, con il sostegno della Fondazione Joaquim Molins Figueras, ha ospitato, il 3 e 4 maggio, la II Conferenza sull'Accompagnamento Familiare. Per due giorni, 400 persone provenienti da ogni parte della Spagna si sono riunite all'Università per approfondire e condividere buone pratiche nel campo dell'accompagnamento familiare, a partire dall’idea che la famiglia concreta non sia un ideale astratto, ma una realtà costituita di relazioni imperfette, di vincoli d’amore che hanno bisogno di crescere e maturare per tutta la vita, in un “per sempre” che dà a ciascuno il tempo di evolvere e di realizzarsi in pienezza come persona all’interno dei fondamentali vincoli familiari che si generano dal matrimonio.
Il Sottosegretario per la Famiglia e la Vita, la prof.ssa Gabriella Gambino, accolta dal Rettore dell’Università, il Dr. Alfonso Méndiz Noguero, e dalla Direttrice dell’IESF, la prof.ssa Montserrat Gas, è intervenuta per presentare il Family Global Compact, nell’ambito del quale la UIC ha voluto inserire lo sviluppo di queste due giornate, per promuovere una solida e più specifica formazione in coloro che si dedicano nella società civile e nella pastorale all'accompagnamento familiare.
Famiglia, nucleo generativo della società anche quando è in difficoltà
“La famiglia, anche quando è in difficoltà, rimane pur sempre il nucleo generativo della società, ed è per questo che dobbiamo concentrare i nostri sforzi su di essa, per sostenerla, per farne il motore delle relazioni virtuose che possono generare bene comune in tutta la società", ha sottolineato il Sottosegretario nel suo lungo intervento, spiegando dettagliatamente la visione e gli obiettivi del Family Global Compact e soffermandosi poi sui numerosi temi che sono emersi dall’ampia ricerca internazionale che è stata realizzata tra le 70 università cattoliche nel mondo che hanno Istituti per la Famiglia.
Rendere concretamente possibile dei tavoli di lavoro tra le Diocesi e gli Istituti per la Famiglia delle Università su questi temi è urgente affinché l’impegno accademico possa mettersi al servizio della pastorale familiare per la formazione dei laici e l’accompagnamento delle famiglie in tutte le situazioni che le sfide del nostro tempo pongono all’attenzione degli esperti, degli educatori e dei genitori, nei vari contesti geografici del mondo. Se non lavoriamo insieme, mondo accademico e pastorale, a servizio della Chiesa - ha spiegato la professoressa - continueremo a chiederci con un certo senso di smarrimento perché i giovani non si sposano, perché scelgono di non avere figli, perché i genitori non riescono a trasmettere la fede alle nuove generazioni.
Ceriotti, Pérez Soba e giovani influencer: ricerche e progetti per un accompagnamento familiare che contrasti la solitudine delle coppie
È su questi temi, in particolare, che è intervenuta anche la dott.ssa Mariolina Ceriotti Migliarese, neuropsichiatra e consultore del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, a spiegare come accompagnare i giovani a divenire adulti affettivamente maturi e ad essere capaci di compiere la scelta “dell’amore per sempre": "Nell'amore per sempre non esiste la persona 'giusta', ma solo quella che si 'sceglie'. Si può imparare a scegliere di nuovo, giorno dopo giorno, perché il 'per sempre' è nel presente. Il giorno negativo ha sempre una fine e domani sarà sempre un giorno nuovo che dipende da noi".
Alle Giornate ha partecipato anche il prof. Juan José Pérez Soba dell’Istituto Teologico Pontificio Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia di Roma, che ha spiegato come l’accompagnamento familiare sia uno strumento di prevenzione per salvaguardare le relazioni familiari e curare quella che è “la ferita del mondo attuale, la solitudine”.
Al congresso sono intervenuti anche diversi esperti del settore e giovani influencer, ex allievi del corso post-laurea in Accompagnamento e orientamento familiare, che hanno condiviso la loro esperienza personale e professionale dopo anni di lavoro con le famiglie, nonché i loro progetti più innovativi per sviluppare l’impegno nell’accompagnamento.
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Già nel 2022, la UIC aveva sviluppato la prima edizione del Workshop Internazionale sull’accompagnamento familiare, con oltre 800 partecipanti provenienti da 50 Paesi del mondo. L’intento dell’Università è quello di rispondere in modo concreto alla domanda che papa Francesco pone in Amoris laetitia: "Chi si occupa oggi di sostenere i coniugi, di aiutarli a superare i rischi che li minacciano, di accompagnarli nel loro ruolo educativo, di stimolare la stabilità dell’unione coniugale?" (n. 52).
14 maggio 2024

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