Il Centro internazionale del Movimento dei Focolari al Dicastero

Il Segretario del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, dott. Gleison De Paula Souza, ha accolto, insieme agli officiali dell’area giovani del Dicastero, il gruppo del Centro Internazionale del Movimento dei Focolari, responsabile dell’organizzazione del GenFest 2024. Dopo aver trasmesso i saluti del Prefetto, card. Kevin Farrell, il Segretario ha presentato il lavoro del Dicastero e, in maniera particolare, dell’area che si occupa dei giovani, che è in prima linea per aiutare il Santo Padre ad accompagnare i giovani del mondo.

I responsabili del Centro Internazionale del Movimento dei Focolari hanno raccontato la realtà di giovani, cattolici, ortodossi, di altre confessioni e fedi e non credenti, che vivono al Centro Internazionale attraverso esempi di esperienze di servizio e di internazionalità che li caratterizzano e arricchiscono reciprocamente. Essi provengono, infatti, da paesi come il Brasile, il Portogallo, la Cina, la Corea, il Messico, la Sierra Leone, la Polonia, la Russia, l’Egitto e il Venezuela.

Il mondo unito è possibile

Dopo aver raccontato le esperienze e le emozioni vissute durante la Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona, il gruppo ha presentato la dodicesima edizione del GenFest 2024 “Il mondo unito è possibile”. L’incontro di migliaia di giovani di tutto il mondo, di differenti gruppi etnici, culture e religioni, guidati dall’idea della costruzione di un mondo più unito e fraterno, si svolgerà dal 12 al 24 luglio ad Aparecida, in Brasile, e sarà articolato in 3 fasi: la prima caratterizzata dall’azione sociale e prevede esperienze di volontariato e di servizio in diverse organizzazioni sociali dell’America Latina; la seconda fase rappresenta l’evento centrale vero e proprio nella città brasiliana; infine, la terza fase prevede la creazione delle Pathways Communities, spazi di incontro per creare reti e comunità di pratica finalizzata alla realizzazione di un mondo più unito, su tematiche come l’economia e il lavoro, l’intercultura e il dialogo, la spiritualità e i diritti umani, la salute e l’ecologia, l’arte e l’impegno sociale, l’istruzione e la ricerca, la comunicazione e i media, la cittadinanza attiva e la politica col fine di promuovere il dialogo attraverso lo scambio di esperienze e di talenti.

I valori di fraternità e pace siano una fiamma per le comunità

L’augurio espresso dal Segretario a fine incontro è stato che “le esperienze di sinodalità, i valori di fraternità e pace siano una fiamma che ogni giovane porti con sé al ritorno, all’interno delle proprie comunità”.