Associazioni e Movimenti

Il mondo accademico cattolico vicino ai movimenti ecclesiali e alle nuove comunità

Inaugurato a Madrid il corso di studi “Movimientos eclesiales, nuevas comunidades y hermandades”
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Il mondo accademico cattolico è sempre più attento ai movimenti ecclesiali e alle nuove comunità. Lo studio di queste realtà ecclesiali, sia da un punto di vista canonistico, che da un punto di vista ecclesiologico e pastorale, viene proposto alla Universidad Católica San Dámaso di Madrid con il corso “Movimientos eclesiales, nuevas comunidades y hermandades” (Movimenti ecclesiali, nuove comunità e confraternite).

Un corso di studi per accompagnare i fedeli che vivono la vita associativa come via di evangelizzazione

Alla giornata inaugurale del corso, tenutasi il 7 ottobre scorso alla presenza delle autorità accademiche dell’Università e in particolare della Facoltà di Diritto Canonico, ha partecipato il Sotto-Segretario del Dicastero Linda Ghisoni, invitata a tenere la relazione inaugurale dedicata al “Contributo della Santa Sede al fenomeno associativo”.

Ghisoni ha illustrato legislazione e prassi del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita nell’accompagnamento delle aggregazioni da esso formalmente riconosciute o erette a livello internazionale, anche con riferimento alla competenza indiretta rispetto alle associazioni di fedeli di diritto diocesano e nazionale. Un contributo che ha offerto riflessioni e orientamenti ai partecipanti al corso — sia membri di associazioni di fedeli sia operatori pastorali e del diritto  — suscitando approfondimenti e interrogativi che potranno essere affrontati durante le lezioni e che concorreranno a meglio accompagnare i fedeli che vivono la vita associativa come via di evangelizzazione.

Ghisoni: saper affrontare le crisi e coltivare relazioni con le altre realtà ecclesiali

Auspicio del Sotto-Segretario e del Dicastero stesso è che il corso contribuisca a formare membri di associazioni di fedeli più consapevoli della loro missione, a formare operatori della pastorale e del diritto preparati a far fronte alle richieste che vengono da fedeli che desiderano vedere riconosciuto il loro diritto ad associarsi.

Il corso, ha detto il Sotto-Segretario nelle conclusioni del suo intervento, sarà molto utile anche “per affrontare adeguatamente le crisi e le difficoltà che inevitabilmente si presentano nelle associazioni” e, infine, “abiliterà persone a saper accompagnare, in ogni fase, confraternite o altre realtà aggregative che hanno bisogno di rimanere fedeli al loro scopo, al loro carisma e, al contempo, di saper coltivare mutue relazioni con i vescovi, con i parroci e con altre entità ecclesiali”.

 

08 ottobre 2025