Nonni, testimoni di speranza

La Catholic Grandparents Association non è semplicemente un'organizzazione, ma una comunità che incarna la missione della Chiesa: essere segno di speranza e di unità”. Nel 25° anniversario dalla fondazione, Gabriella Gambino, Sotto-segretario del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, è intervenuta alla conferenza internazionale organizzata a Villa Palazzola, a Roma, dai membri dell’Associazione fondata da Catherine Wiley.

I nonni trasmettono speranza alle nuove generazioni segnate da incertezza, precarietà e divisioni

“È un'occasione per rendere grazie a Dio per i frutti copiosi di questi 25 anni e per guardare al futuro con rinnovata fiducia, consapevoli della vocazione unica e preziosa dei nonni nella Chiesa e nella società.", ha detto la prof.ssa Gambino, rivolgendosi ai partecipanti: “Chi, meglio dei nonni, con la loro ricca esperienza di vita e di fede, può testimoniare la speranza? Essi sono capaci di trasmetterla alle nuove generazioni, in un mondo spesso segnato da incertezze, precarietà e divisioni".

Costruire legami di amore, di solidarietà, di fraternità: i nonni al centro

Nel ringraziare l’Associazione per la promozione del ruolo insostituibile dei nonni nella trasmissione della fede e nel consolidamento dei legami familiari nella Chiesa e nella società, Gambino ha voluto soffermarsi su due punti in particolare: il ruolo dei nonni nel giubileo della speranza e la corresponsabilità nella Chiesa dei nonni e degli anziani, secondo quanto espresso nel Sinodo sulla Sinodalità. “I nonni non devono sentirsi ai margini, relegati a un ruolo secondario, ma al centro della comunità ecclesiale, come fu Elisabetta ad accogliere Maria, nel tempo in cui si preparava la venuta al mondo di Gesù. I nonni sono chiamati a trasmettere la fede, a testimoniare la speranza, a costruire legami di amore, di solidarietà, di fraternità”.